Un percorso partecipativo

Il Manifesto per la Cultura e il Teatro dell’Aglio dallo scorso anno collaborano allo sviluppo di iniziative volte a riaccendere l’attenzione sul Circolino delle Acciaierie, edificio che ha contribuito per decenni alla formazione dell’identità del territorio, coinvolgendo attivamente i cittadini con l’organizzazione di attività culturali, ricreative e sportive, spesso offerte gratuitamente.

In questo senso, Il Manifesto e il TdA hanno partecipato a un bando del Mibac, denominato “Creative Living Lab”, per accedere a un piccolo finanziamento di 50mila euro finalizzato all’organizzazione di attività culturali e creative su spazi urbani degradati e abbandonati in vista di un eventuale futuro recupero.

I risultati del bando sono stati resi noti lo scorso ottobre; il progetto “The Circolino Project”, si è posizionato al 221 posto su circa 1.500 progetti in graduatoria, ottenendo il punteggio di 71/100, e non ha purtroppo potuto beneficiare del finanziamento, che è stato assegnato per il momento solo ai primi 34 progetti. Il risultato è da ritenere comunque estremamente positivo ed incoraggiante.

Alla luce di ciò, e consapevoli del fatto che il Circolino riveste per la comunità piombinese un grandissimo valore non solo simbolico ma anche pratico, avendo riguardo alle potenzialità di questo immenso spazio per i bisogni attuali e futuri degli abitanti, Il Manifesto e il TdA hanno deciso di riprendere in mano quel progetto per realizzare un percorso partecipativo, in linea con quanto previsto dalla Legge regionale Toscana 2 agosto 2013, n. 46 sul Dibattito pubblico regionale e promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali.

In particolare, l’intenzione è quella di presentare una richiesta di sostegno all’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione per un progetto partecipativo basato sulla valorizzazione della memoria di questo luogo, come primo momento di un più ampio e complesso percorso di rigenerazione urbana dello spazio.

A tal fine, in ossequio a quanto previsto dalla legge, è stata avviata una raccolta firme, contestualmente alla presentazione dell’iniziativa, il 5 marzo p.v. alle ore 17,00 presso il Caffè letterario di Cittadella.

Ritenendo che il Circolino sia un bene comune di questa città, ossia un bene di tutte e di tutti, capace di riattivare le energie dei cittadini, pensiamo che sia altresì imprescindibile un confronto con l’amministrazione comunale, ente proprietario dell’immobile. Occorre del resto ricordare che, in base all’art. 18, comma 3, della Legge regionale Toscana sulla partecipazione, l’Autorità regionale, quando esamina progetti proposti dai residenti, è tenuta ad acquisire la disponibilità dell’amministrazione competente a partecipare attivamente al processo proposto e a tener conto dei risultati dei processi partecipativi, o a motivarne pubblicamente, e in modo puntuale, le ragioni del mancato o parziale accoglimento.

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